Autopsie sentimentali
13 Gennaio 2006 - Author: velenero - 2 commentiDi recente a Dispenser si recensiva Cronaca di un disamore di Ivan Cotroneo; del brano letto in trasmissione, mi ha colpito la considerazione del protagonista secondo cui quando si soffre per la fine di un amore, tutte le sofferenze del mondo passano egoisticamente in secondo piano.
Questimmagine mi ha incuriosito abbastanza da spingermi a comprare il libro.
Appena iniziato a leggere, sono rimasto sopreso dallo scoprire che si parlava della fine di una storia tra due omosessuali; ciò che mi ha davvero sorpreso è stato lo scoprire che, a prescindere dallorientamento sessuale, quando una storia tra due persone finisce le schifezze che succedono sono uguali per tutti: cè sempre qualcuno che genera lo schifo e qualcun altro che lo subisce, cercando di farlo con dignità.
Non ho molta dimestichezza con gli ambienti gay, ma di solito si parla di una maggiore libertà di costumi, una diversa visione del concetto di coppia e cose del genere (tutto ciò fa molto "pettegolezzo parrocchiale anni 50" o "descizione delle abitudini sessuali dei marziani")… invece, almeno secondo quanto racconta Cotroneo, quando ci sono di mezzo sentimenti forti, ci comportiamo tutti allo stesso stupido modo.
Categories: scaffali
Discussion (2 commenti)
..mi pare un pò las coperta dell’acqua calda.Perchè non riflettere su quelli che per risollevarsi dalle “schifezze” si impegnano finalmente a vivere e su quelli che innamorati si dimenticano di chi sono… spesso tutto comincia da li.
Osservazione interessante…ma puoi spiegarti meglio?che vuol dire che spesso tutto comincia da lì?