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Astensionismo coatto

4 Aprile 2006 - Author: velenero - 26 commenti
elezioniTra meno di una settimana ci sono le elezioni… e io non so ancora se andrò a votare o meno.

No, il mio non è qualunquismo del tipo “Che ci vado a fare? Tanto è tutto un magna magna…”
Molto più semplicemente, il mio comune di residenza si trova a 1000 chilometri di distanza da dove vivo.
È vero, lo Stato ti rimborsa metà delle spese di viaggio… ma solo se viaggi in treno e dalle spese sono esclusi eventuali supplementi…
In genere, per tornare nel mio comune di residenza, ci metto 16 ore con un espresso; ma, se prendo un intercity, ci metto “solo” 12 ore e mezza…
Praticamente passerei un giorno in treno e, una volta arrivato, avrei giusto il tempo di votare per poi rimettermi in treno… il bello è che in aereo ci metterei un’ora scarsa, ma il rimborso viene applicato solo per i viaggi effettuati avvalendosi dei fantastici servizi delle Ferrovie dello Stato…
Per anni ho decantato la civiltà della Regione Sardegna che, avendo uno statuto speciale, ha emanato una legge sulla “continuità”  territoriale, secondo cui tutti i sardi che, per motivi di studio o di lavoro, si spostano nel continente hanno diritto ad uno sconto sul costo del viaggio (a prescindere dal mezzo usato); due miei colleghi sardi hanno sfatato questo mito, spiegandomi che la continuità territoriale viene applicata solo se parti da Roma o da Milano… come dire che se non vivi in quelle due città, smetti di essere sardo…

A questo punto mi chiedo: si è parlato tanto del diritto di voto per gli italiani all’estero, ma perché non si fa nulla per questa situazione?
Perché un italiano all’estero può votare senza spostarsi, mentre io non posso votare nel posto in cui passo 11 mesi l’anno (che è comunque territorio italiano), nonostante non vi risieda?

Quanto risparmierebbe lo Stato se non avesse più la necessità di rimborsare le spese di viaggio a chi si sposta per andare a votare?

Categories: civitas

Discussion (26 commenti)

  1. Anche io per anni non ho votato per lo stesso motivo (nonostante la distanza fosse decisamente inferiore). Ma non sarà il caso di fare un cambio di residenza? 😉

  2. Finché sarò lavoratore precario, non me la sento di fare il cambio di residenza…

  3. se non ci fosse questo problema non avremmo mai avuto “bianco, rosso e verdone”.

  4. @diderot: ahahahaha! non ci avevo pensato! 🙂

  5. by asended

    se non vai potresti pentirti per 5 anni (oddio, il che potrebbe accadere anche se vai…)

  6. @thevox: c’è di peggio…@asended: appunto!

  7. by TheVox

    lo ben so che c’è di peggio, ma mi fa abbastanza schifo come situazione.non per niente sto sperando ke i prox 5 anni siano diversi da quelli appena passati…

  8. Effettivamente è un bel problema.Anch’io pensavo a quello che ha già scritto Diderot (ti pareva?!): ti metti Binario di Claudio Villa in sottofondo e via. Oppure inviti la tipa fotogenica, che ne so. Però ammetto che la decisione è difficile.

  9. by Hitomi

    Bhè dai tanto semplice..trasferisciti a Roma 🙂 ehehe A parte i scherzi è molto giusta la causa che porta avanti… sinceramente questa elezione sarà una bella lotta… staremo a vedere…Un miagolio nella notte

  10. @Ed: l’idea di invitare la tipa non sarebbe male, ma:1) ci conosciamo appena e invitarla a fare un viaggio insieme sarebbe sconveniente;2) suppongo che anche lei debba votare.@Hitomi: ti raccomando, vota bene! 🙂

  11. by undine

    Sostengo Ed nell’opera di persuasione: invitala a uscire…E’ un peccato che tu non possa esercitare un tuo diritto, Velenero. Spero che deciderai per il meglio, in ogni caso e che tu possa presto dire addio al felice mondo dei precari.OT: ho raccolto la tua catena, devo solo pubblicarla

  12. by 99giu

    si ma vacci però!!!!:))

  13. by utente anonimo

    Oppure chiami Silvio e gli dici che se ti spesa il viaggio lo voterai. Capace che ti paghi tutto e ti regali un digitale terrestre. Tanto poi il voto è segreto. Almeno credo. Ciao, Dblk

  14. Ottima idea… adesso gli telefono e mi guardo bene dal dirgli che sono un coglione… 🙂

  15. by TheVox

    Si..occhio a non farti sgammare!

  16. Anch’io sono nella tua stessa barca e la penso come te. Ma qualcuno mi ha detto (non ho potuto veriuficare) che “da qualche tempo” è già possibile votare nel comune di domicilio. o è una bufala o non vogliono farcelo sapere.Saluti, TFM

  17. by Hitomi

    Oddio sicuramente non sono una “cogliona” anche se sono sfortunata in amore :p

  18. @TFM: è una bufala…@Hitomi: un po’ mi dispiace che tu non sia una “cogliona” come noi… 🙂

  19. vele, vai…magari fai l’incontro della tua vita e non lo sai…

  20. @blue: l’incontro della m9ia vita l’ho già fatto… 😉

  21. ….Nobel…

  22. Non t’incazzare quando leggi le mie cose! ogni xsona può esser interessante in fondo..non usare i pregiudizi che hai su Berlusconi anche con me! Sono pur sempre un 19enne in crescita…tra 5 anni potrei esser un comunistone! cerco solo conferme o confronti

  23. Non so se dirtelo o no. Non vorrei farti incazzare ancor di più.Forse già lo sai.Quelli del grande fratello possono votare nella “casa”.Prof.spalmalacqua

  24. @Prof: grrrrr! non lo sapevo…secondo me è anticostituzionale…

  25. Infatti, meno male che l’informazione che ho ricevuto era sbagliata. Ovviamente a darmela è stato un elettore di Silvio. Io stupido a crederci e a divulgarla.I partecipanti, da quello che ho saputo poi sono stati accompagnati in macchina ai propri seggi.Prof.Spalmalacqua

  26. Sarei tentato di dirti:”Mai credere agli elettori di Silvio!”ma sono stanco di avvelenare ulteriormente il clima…certo che però potevano accompagnare anche me al mio seggio in macchina a spese di mediaset, no? 🙂

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