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La radio del deviscio

14 Ottobre 2006 - Author: velenero - 17 commenti

radiodervishAvvertenza: la prendo larga.

Un giorno Peter Gabriel si rese conto che, in giro per il mondo, esisteva tanta buona musica dalle ottime potenzialità commerciali, ignorata però dalle etichette discografiche, perché difficilmente collocabile all’interno di quel calderone che è il pop/rock.

Di suo, Gabriel, ci mise il nome, la faccia e i soldi, nacque così la world music.

Col senno di poi, le sue buone intenzioni hanno prodotto più che altro mostri: dj sfigati americani o europei che campionano un coro di bambini indiani e confenzionano un brano dance che lascia in bocca uno strano retrogusto di plastica, le squallide compilations Buddha Bar, musicisti mediocri che catalizzano l’attenzione di giornalisti sprovveduti perché hanno usato percussioni africane, ecc.

Ma “in mezzo alla merda può nascere un fiore” (come cantava Morandi… o sbaglio?); non sto a fare la lista, vado finalmente al dunque di questo post: i Radiodervish.

Ne volevo parlare da un pezzo, ma ho voluto aspettare l’uscita del loro ultimo lavoro, che sto ascoltando proprio in questo momento, mentre scrivo.

Per anni ho pensato che fossero francesi (mi capitava di ascoltarne solo brani cantati in arabo o in altre lingue), poi mi è stato fatto notare che erano “abbastanza” italiani (il cantante, Nabil, è libanese); per una serie di motivi ne ho approfondito la conoscenza e ora li considero l’unica cosa bella lasciatami in dono da una persona sfortunata.

La loro è una musica che rilassa la mente e, allo stesso tempo, la infiamma di passione, alternando versi intimi che parlano d’amore ad immagini più politiche che provano a mostrare sotto una luce diversa cose, concetti e persone che qualcuno vorrebbe farci odiare a priori.

Alla base del loro progetto artistico c’è il sufismo, che professa la pace e la fratellanza e che non fa differenze tra Dio ebraico, cristiano o musulmano… un concetto tanto semplice quanto scomodo e pericoloso di questi tempi.

A chi vuole accostarsi alla loro musica consiglio di procurarsi Amara Terra Mia (già linkato sopra): registrazione di un recital in cui si mescolano canzoni e brani recitati, a cui va aggiunta una doppia “killer application”: la collaborazione di Battiato che ha arrangiato il brano che dà il titolo all’album e ne ha diretto il videoclip (presente nel dvd in omaggio con il cd).

E poi, i Radiodervish sono gli autori di una delle più belle canzoni d’amore mai scritte: L’Esigenza, canzone che, di solito, regalo in giro ad amici e conoscenti e che, prima o poi, dedicherò alla persona giusta, quando avrò la certezza di averla trovata.

Categories: personaggi, scaffali

Discussion (17 commenti)

  1. by S.

    Me li ha fatti ascoltare un amico una sera. Non male, in effetti. 🙂

  2. Prima di Morandi, la storia dei fiori e della merda era il concetto alla base dei Fleurs du Mal di Baudelaire. Il concetto è comunque adattabile a mille e più occasioni 😉

  3. li conosco, bellissimi!
    Finalmente qualcosa di buono ascolti!

  4. Toccherà provvedere all’ascolto…mi attivo, farò sapere.

  5. by velenero

    @S.: evidentemente il tuo amico ha buon gusto! 😉

    @isla: a quanto si vocifera. però, a Morandi interessa più la merda che i fiori… 🙂

    @cape: come “finalmente”?

    @Chicco: ma già che ti attivi, attivare i commenti da te, no?

  6. essì, l’esigenza è una canzone bellissima. io li ho scoperti con Centro del Mundo e New Partisan. dal vivo sono anche meglio, Nabil ha una voce intima, intensa.

  7. by carmen

    Bene allora la voglio sentire anche io la canzone visto che credo proprio di non conoscerla!!! Magari mi dici dove trovarla 🙂 Grassieeeee!!!

  8. by johnson

    bravo vele, li ho visti anche io dal vivo a bari, molto suggestivo…
    p.s.: l’unica pecca del post è che avresti dovuto citare De Andrè al posto di Morandi…

  9. by toso

    beh anche Graceland è da salvare, come figlio della world music…
    non conosco i Radiodervish, approfondirò…

  10. vado di fretta,un saluto al volo
    a presto

  11. by Nandina

    Forse qui riesco a postare dalla mia alcatraz tecnologica!
    Evviva!

  12. by

    sono andata alla ricerca del testo de L’Esigenza… e si, ora mi è d’obbligo sentire anche la song! 🙂

  13. by

    Veleee, io sto ancora aspettando la lista dei film imperdibili consigliati da te….!!

    Aspetto ancora????!!! 😉

  14. by velenero

    @tutti: sono contento di essere riuscito ad incuriosirvi… aspetto di sapere il vostro giudizio, anche in privato… la mia mail la conoscete…

    @Nandina: è bello sapere che nella tua alcatraz c’è un buco che ti permette di venire a fare due passi qui da me… 🙂

  15. by TFM

    Bravo Velenero! Ottimi gusti!

  16. by Nandina

    eh, se mi veniste anche a far visita ogni tanto sarebbe anche meglio 🙂

  17. by Martina

    meravigliosi…..li sto seguendo per tutta l’italia e ogni volta è un’emozione unica…..ascoltateli, seguiteli….amateli!

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