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Dubbio 24

- Author: velenero

E’ possibile provare la sensazione di stare per perdere qualcosa che non si è mai posseduto?

8 commenti - Categories: dubbi

Ballet Mecanique su ArtOffer.com

11 Novembre 2006 - Author: velenero

Sabato scorso sono stato contattato dal responsabile di ArtOffer.com, una specie di galleria d’arte telematica svizzera, il quale mi chiedeva il permesso di inserire il “mio” Ballet Mecanique nel sito.

Ovviamente ho risposto di sì… e ora, quello che per me era solo un piccolo divertissement, è finito in un sito “importante”.

Potete visionarlo qui e, se vi va, dargli un voto.

Ringrazio infinitamente lei e lui… loro sanno perché.

8 commenti - Categories: Amichetti bloggers, autoreferenziale, uso privato di blog pubblico

Abbracciati questo!

- Author: velenero

hugSarò il solito, snobbissimo, radical chic, ma a me ‘sta storia degli abbracci gratis sembra solo l’ennessima frikkettonata new age stronza… Il gesto dell’abbracciare uno sconosciuto per strada mi comunica la stessa carica ipocrita dello scambiarsi il "segno di pace" in chiesa.

Comments are closed - Categories: civitas, costumi

Dramma Umano (2)

10 Novembre 2006 - Author: velenero

imdbE’ da quasi una settimana che il sito dell’Internet Movie Database è down…

Sarà pieno di imprecisioni, sarà sbilanciato nei confronti del cinema USA, sarà tutto quello che volete, ma io ho un bisogno fisiologico di avere costante accesso a quel sito… altrimenti come faccio a dissipare i dubbi inquietanti che mi vengono più volte durante la giornata?

– Quand’è nato l’attore X?

– Come si chiama l’attrice che interpretava il personaggio Y nel film Z?

– Qual era il film che ha fatto il regista XY nel 1951?

Vi prego… fate qualcosa…

13 commenti - Categories: autoreferenziale, che tempo fa, uso privato di blog pubblico

Il mistero della pantera (quasi un vele-noir)

9 Novembre 2006 - Author: velenero

malteseImmaginate che questo blog diventi improvvisamente in bianco e nero… e, in sottofondo, parta un tappeto di ottoni jazz… siete appena entrati in una dimensione parallela…

Le luci intermittenti delle insegne al neon in strada si riflettevano sull’asfalto umido. Ero in casa e chiacchieravo su Google Talk con Mamau, mio amico, nonché socio, nonché “l’uomo che ha rivoluzionato il mio rapporto con internet”; tra una chiacchiera e l’altra mi manda un video di youtube in cui si racconta di un comico spagnolo che fa l’imitazione del calciatore Cassano… ovviamente, poiché di calcio me ne frega il giusto, la cosa mi ha fatto sorridere, ma nulla di più; verso la fine del video, però, si parla di una particolare tipologia di merendine spagnole di cui Cassano si abbuffa…

“Meeeerendineeee…” direbbe Homer Simpson, catatonico, con un rivolo di bava che gli cola dalla bocca.

Faccio notare la cosa a Mamau, anche lui ha la mia stessa reazione simpsonsiana (sarà che entrami abbiamo deciso di imporci un rigidissimo regime alimentare, il quale ci ha portati ad essere due splendidi e tonici trentenni…).

La merendina spagnola della Pantera Rosa… dovevamo saperne di più…!

Da buon detective virtuale, ho promesso a Mamau che avrei indagato e che, entro stamattina, gli avrei fornito dettagliatissime informazioni circa “l’affaire Pantera Rosa”.

Il primo passo da fare era semplice rivolgermi al mio informatore di fiducia: Google…

All’inizio Google era uno studentello sfigato che arrotondava facendo lavoretti su internet; poi cominciò a fare soffiate sostanziose… non so come facesse, ma quel dannato bastardo sapeva sempre tutto di tutti e, grazie a ciò, si era arricchito.

Il problema con lui è che per avere l’informazione giusta, bisogna sapergli fare la domanda giusta.

Lo trovai al solito posto, aveva addosso il suo solito abito bianco che faceva molto web 2.0; in faccia aveva scritto Web, Immagini, Gruppi, News, Altro >>…

Velenero: Ciao Googy… come butta nel giro degli spioni?

Google: http://www.google.it/search?hl=it&q=come+butta+nel+giro+degli+spioni%3F&btnG=Cerca+con+Google&meta=

V: Ehi Googy…! Era solo una domanda di cortesia… non vorrai farmela pagare come se fosse una soffiata?

G: http://www.google.it/search?hl=it&q=non+vorrai+farmela+pagare+come+se+fosse+una+soffiata%3F&btnG=Cerca&meta=

V: Ok… ho capito… non hai tempo da perdere…! Voglio saperne di più sulle merendine della pantera rosa…

G: http://www.google.it/search?hl=it&q=merendine+della+pantera+rosa&btnG=Cerca&meta=

V: Mmmm… no… forse devo essere più specifico… le merendine della pantera rosa in spagna

G: http://www.google.it/search?hl=it&q=merendine+pantera+rosa+spagna&btnG=Cerca&meta=

V: Qui non si cava un ragno dal buco… va bene, cambiamo approccio… come si dice merendina in spagnolo?

G: http://www.google.it/search?hl=it&q=merendina+in+spagnolo&btnG=Cerca+con+Google&meta=

V: Fai il vago, eh…? Ok… fino ad ora abbiamo scherzato, ma se non cominci a cantare, ti gonfio di pugni…! Dimmi qualcosa di pantera rosa comida…

G: http://www.google.it/search?hl=it&q=pantera+rosa+comida&btnG=Cerca&meta=

V: Ah! Finalmente cominci a dire cose sensate! Pastelito, eh? Dev’essere il corrispettivo spagnolo di merendina… adesso dimmi qualcosa di pantera rosa pastelito…

G: http://www.google.it/search?hl=it&q=pantera+rosa+pastelito&btnG=Cerca&meta=

V: Ecco! Ci siamo! Approfondiamo la prima informazione che mi hai dato… http://www.viruete.com/articulos/2004/Pantera%20Rosa.htm

Era esattamente ciò cercavo…! Mando immediatamente una mail a Mamau e vado a dormire…

Stamattina trovo nella mailbox la sua brevissima, enigmatica, risposta:

“Mi aspetto un post sul blog, chiaramente….”

5 commenti - Categories: pleasant frapperies, storielline zen

Banana al cioccolato o Muscolo rosso (decidetelo voi il titolo!)

8 Novembre 2006 - Author: velenero

Sarà che in questo periodo sto lavorando ad un serissimo ed interessantissimo documentario sulla sua vita… comunque, mi è tornato in mente un aneddoto su Cicciolina relativo al periodo in cui era diventata parlamentare.

Ovviamente, se si era presentata alle elezioni, non era per vocazione, ma solo per ottenere l’immunità, in modo da andare in giro a fare spettacolini senza essere arrestata per oltraggio al pudore. In quel periodo, Red Ronnie stava sempre “sulla notizia” e andò ad intervistarla per la sua trasmissione dell’epoca Be Bop A Lula.

Red Ronnie: Ma dicci… cosa piace di Cicciolina…?

Cicciolina: Eh, sì… piacciono le tettine… il culetto… e poi…

Red Ronnie: …e poi?

Cicciolina: e poi LA CICCIOLINA DAVANTI!!! VUOI VEDERLA?

E si alzò la gonna, mostrando la patata.

Quanti ricordi…

6 commenti - Categories: personaggi, pleasant frapperies

L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro…

7 Novembre 2006 - Author: velenero

italia… sì, ma quale?

L’inserimento nel mondo del lavoro ha nel nostro Belpaese un che di kafkiano e, quando finalmente il lavoro arriva, non è mai soddisfacente, si tende ad accontentarsi, si tende ad “arrangiarsi” (verbo molto italiano).

Facendo lo slalom tra proposte farlocche e i vari CoCoCo, CoCoPro, ecc. in cui ti si promettono mari e monti, si arriva per puro e semplice culo a trovare una situazione lavorativa “abbastanza” stabile, “abbastanza” soddisfacente, “abbastanza” onesta… a mio parere tutti questi “abbastanza” sono mortificanti.

Ma il vero problema arriva quando, per un motivo o per l’altro, decidi di cambiare lavoro: il minimo che ci si può aspettare è di sentirsi dare dell’incosciente… “Lasciare una cosa sicura per fare un salto nel vuoto? Sei pazzo!”

Ecco… “lasciare una cosa sicura”… si parla di mobilità, si parla di flessibilità, di mercato del lavoro… ma se senti l’esigenza di cambiare per favorire la tua crescita professionale, perché ormai non metti più passione in quel che fai, in realtà stai facendo un “salto nel vuoto”.

Del doman non v’è certezza… diceva Lorenzo de’ Medici… e quanto aveva ragione!

Questo è l’immobilismo italiano, signori… chi raggiunge una posizione (di qualunque livello), sarà invidiato da chi gli sta sotto e snobbato da chi gli sta sopra… e guai, dico GUAI, a voler cambiare qualcosa: quello è il tuo posto, tienitelo stretto… questa è la filosofia di vita dei nostri signori politici.

E poi si parla di libero mercato, di libera impresa.. sì, come no!

Puoi avere tutte le idee geniali del mondo, ma se non hai un capitale iniziale da investire, le tue idee non ti aiuteranno a pagare le bollette… e allora? Allora o sei ricco di famiglia oppure chiedi aiuto allo Stato… sì, lo Stato, alla fine si torna sempre lì… e lo Stato mica regala soldi a destra e a sinistra, devi essere figlio di qualcuno.

E a chi dice che il lavoro c’è, basta saperlo cercare… rispondo che alla fine, in certi settori, il lavoro c’è solo a Roma e a Milano e, se anche decidi di scendere a compromessi con le distanze geografiche, finirai per raggiungere una grande consapevolezza: dietro i “uè figa” dei datori di lavoro milanesi e dietro gli “annamo, famo” dei datori di lavoro romani c’è sempre lo stesso medesimo pressappochismo, unico tratto distintivo riscontrabile da Bolzano a Ragusa.

E allora cosa rimane da fare? Piangersi addosso? No! Mai!

Si va all’estero! Evviva la fuga di cervelli!

E a chi rimane, consiglio di applicarsi a cambiare il primo, ridicolo, articolo della Costituzione.

12 commenti - Categories: civitas