Il calcio mi ha sempre fatto vomitare… sarà che nella mia famiglia non ce nè mai stata la cultura… e per questo ringrazio mio padre.
Lho sempre trovato uno sport stupido, poco tecnico, poco spettacolare e capace di tirare fuori i più bassi istinti umani…
i GOOOL! urlati a squarciagola, i PORCAPUTTANA! sparati a raffica quando il tentativo di rete non va a buon fine… non li ho mai capiti.
La cosa che non capisco più di tutte è: cosa centra la politica col calcio? (ok, alcuni proprietari di squadre di calcio sono in politica) …e soprattutto: come mai avvengono episodi di razzismo?
Non lo condivido, ma potrei arrivare a capire linsulto al giocatore nero…. mi spiego meglio: sei un coglione razzista, vai allo stadio, vedi un nero in campo e ti viene spontaneo urlargli "NEGRODIMERDA!"… ok, purtroppo è la manifestazione più evidente della pochezza di certa gente…
ma quello che davvero non riesco a capire è lo striscione antisemita… ma cè ancora gente che ce lha con gli ebrei? che poi… chi sono gli ebrei? cosa vuol dire ebreo…?
Il fascistello che va allo stadio lo ha mai visto un ebreo? o è antisemita perché qualcuno gli ha spiegato che per essere fascisti bisogna prendersela con gli ebrei…? bah… dogmi della destra…
Capisco se ce lhai con Israele… io per primo non condivido la maggior parte delle scelte politiche di quel paese, ma è appunto una questione POLITICA, non di razza, colore della pelle o religione…
per non parlare di quelli che si dicono cristiani, la domenica si battono il petto in chiesa e durante la settimana danno del NEGRODIMERDA al lavavetri, allambulante, ecc. ecc.
Ma Gesù Cristo non aveva detto "Ama il prossimo tuo come te stesso"? …mi sembra troppo comodo scegliere chi devessere il nostro prossimo…
"Tu mi stai simpatico, allora sei il mio prossimo, quindi ti amo… quello invece è un africano del cazzo e deve tornarsene nel suo paese…"
Nonostante sia cresciuto in una famiglia cristiana ed abbia avuto uneducazione cattolica, sono contento di essermi liberato di quella parte del mio bagaglio culturale…
e, fondamentalmente, sono razzista anchio: sono un ateo che sa di essere geneticamente superiore a quelli che nascondono le proprie insicurezze dietro alla religione, alle intolleranze, alla paura delluomo nero, ecc.